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Dal sorpasso delle enciclopedie a pagamento ai servizi gratuiti dei colossi del web: perché Wikipedia è un unicum nel panorama della rete mondiale

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Il 3 luglio 2018 gli utenti italiani hanno capito cosa sarebbe stata la vita su internet senza Wikipedia. Per protesta contro la direttiva sul copyright approvata dal Parlamento europeo, la community italiana di Wikipedia aveva deciso di oscurare le pagine online, causando non poco smarrimento.

Il 15 gennaio 2019 Wikipedia ha compiuto 18 anni di età, un risultato incredibile. Le perplessità che circondarono l’avvento di Wikipedia erano legate al funzionamento di un’enciclopedia collaborativa, in cui chiunque può dare il suo apporto creando nuove voci e modificando le altre, su base volontaria. All’alba del 2000 sembrava, il mercato sembrava saldamente nelle mani delle enciclopedie tradizionali che sarebbero state semplicemente trasposte online. Eppure, un manipolo di innovatori decide di lanciare Wikipedia che aveva un competitor addirittura in Encarta. Tuttavia, dopo 5 anni dal lancio, Wikipedia era già diventato il sito più linkato di tutta internet. Encarta ha poi chiuso nel 2009. Oltre ad essere il sito più linkato di tutta la rete, è anche il quinto sito più visitato al mondo. Dopo aver sconfitto lo scetticismo che circondava un’enciclopedia libera, aperta e collaborativa, è avvenuto anche qualcos’altro: Wikipedia è diventata l’isola dell’open internet collaboration in un mondo online che, sempre di più, ha virato verso la centralizzazione e cannibalizzazione da parte dei colossi del web.

Anche Wikipedia si trova a fronteggiare criticità quali, ad esempio, l’influenza di una comunità con obiettivi particolari o non leciti, le fake news e altre minacce ad una community ancora più esposta, essendo basata esclusivamente su base volontaria di un numero imprecisato di editor che scrivono 45 milioni di voci in 280 lingue.

Magari in pochi sanno che la Wikipedia italiana conta su circa 2.500 utenti attivi che arrivano a 30.000 nella sezione in inglese che nel 2018 ha realizzato 366 milioni di modifiche e 32 milioni di nuove pagine. Un lavoro enorme, gestito con un budget minimo, e che produce un’accuratezza delle voci al 99,5%, dimostrando come l’affidabilità sia paragonabile a quella delle più note e prestigiose enciclopedie del mondo. Stando così le cose, non sorprende che colossi come Facebook e YouTube abbiano deciso di affidarsi proprio a Wikipedia nel tentativo di sconfiggere l’epidemia di fake news e teorie del complotto. Questo però crea ed impone aspettative di donazioni in grado di supportare il tempio online dell’informazione di qualità, che resta assolutamente gratis! Anche nel caso di Wikipedia, il futuro presenta delle opportunità: anche in questo caso, l’uso dell’IA, soprattutto di quella audio, sarà preziosa per aiutare la community a scrivere voci sempre più accurate.

Buon compleanno, Wikipedia, e altri cento di questi giorni!

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