Le tradizionali classifiche delle università migliori al mondo sono integrate da classifiche che riguardano quelle più giovani, con risultati davvero sorprendenti!
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Quando pensiamo alle migliori #università al mondo, probabilmente le prime che vengono in mente sono quelle degli Stati Uniti, come Harvard o Berkley, oppure Oxford e Cambridge, nel Regno Unito. Queste istituzioni hanno costruito la loro reputazione e il loro prestigio attraverso centinaia di anni di attività, ma secondo una classifica focalizzata sui campus più giovani, il loro predominio storico viene messo in discussione da alcuni astri nascenti del mondo dell’istruzione.
Nell’ultimo QS World University Rankings, la nota classifica stilata da Quacquarelli Symonds, la Nanyang Technological University di Singapore è prima assoluta: fondata nel 1991 e con oltre 30.000 studenti, questa università è salita progressivamente nella classifica generale dal 39° posto nel 2015 all’11° nel 2018, al di sopra di istituzioni ben note come Princeton, Yale e Columbia University!
La classifica è fatta in base a sei criteri:
- reputazione accademica
- reputazione delle aziende che assumono i loro laureati
- attività di ricerca dei membri della facoltà
- rapporto tra docenti e studenti
- percentuale di studenti internazionali
- percentuale di membri di facoltà internazionali
Sei delle prime 10 università nella lista hanno sede in paesi asiatici: Singapore, Hong Kong e Corea del Sud, mentre le università in Finlandia, Australia, Francia e Spagna completano la classifica.
La sola Hong Kong domina con ben tre università: l’Università della Scienza e della Tecnologia, la City University, l’Università Politecnica (gli Stati Uniti non hanno una presenza in classifica).
La qualità della loro ricerca e l’eccellenza concentrata in alcune discipline rispetto alle scuole più vecchie e più generaliste hanno permesso a queste nuove istituzioni di scalare le classifiche.
Una dimostrazione di quanto e come si possa innovare nelle istituzioni che devono formare i leader del futuro!
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